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Psicologi: Aupi, bene emendamento salva concorsi

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Ivan Iacob

Iacob: “Dopo rassicurazioni su sanità, sarebbe passo avanti decisivo”

Comunicato Stampa

“Apprendo con interesse e soddisfazione quanto dichiarato da Tiziana Cignarelli, Segretario Generale della Codirp, sulla presentazione di un emendamento, da parte di Roberta Pella (Forza Italia), nel decreto PA Bis, che ridurrebbe gli effetti rispetto alle graduatorie”.

Lo ha affermato il Segretario Generale nazionale dell’Aupi, il sindacato degli Psicologi, Ivan Iacob, in riferimento all’auspicata approvazione dell’emendamento di maggioranza proposto durante l’iter parlamentare al decreto PA bis (DL75/23) per il superamento del limite del 20% all’assunzione degli idonei nei concorsi pubblici.

Nei giorni scorsi, Cignarelli lo ha aveva definito “un limite irragionevole e costoso, subito segnalato come contraddittorio per tutte le competenze tecniche carenti nella PA coinvolta nell’attuazione del Pnrr. Peraltro un limite rigido e non compatibile con la realtà che vede, nel sistema pubblico, esodi del personale in servizio e non accettazione di incarichi da parte anche di vincitori di concorso. Si tratta di una restrizione introdotta con il precedente decreto rafforzamento PA che sarebbe eliminata quantomeno per il personale sanitario e scolastico, oltre che degli enti territoriali”.

Iacob concorda anche su quanto gravosa sia una procedura concorsuale, come denunciato dalla collega del Codirp: “L’impegno di risorse che comporta un concorso pubblico dovrebbe piuttosto portare a sfruttare a pieno le graduatorie di idonei dei concorsi futuri, ma anche di quelli già espletati, in modo da accelerare il più possibile l’immissione in servizio in particolare delle competenze professionistiche, a partire dall’ambito sanitario di fronte all’emergenza, sotto gli occhi di tutti, dello stato in cui versa la sanità pubblica”.

Grazie all’emendamento, le nubi sembrano diradarsi: “Avevamo avuto rassicurazione che per la Sanità, avendo delle leggi specifiche, il reclutamento non avrebbe risentito di tale norma – ha concluso Iacob -, tuttavia questo specifico emendamento garantirebbe ulteriormente il comparto e, sicuramente, ridurrebbe i costi concorsuali”.

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