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RDC, Jiritano (USB): “comincia una nuova stagione di ribellione”

3 min di lettura
reddito di cittadinanza

“Sarà anche lo “sterco del diavolo”,  ma serviva per concimare speranze di vita quotidiane. Senza concime non si raccolgono frutti!”

comunicato stampa

Avevamo già le nostre ribellioni in questa città; dagli stagionali che non sono stati pagati l’anno scorso e continuano a NON essere pagati o sottopagati anche in questa stagione estiva; tutte battaglie che come USB stiamo portato avanti per ridare un minimo di dignità lavorativa a migliaia di persone che esercitano le attività, sotto il sole o in cucine ad oltre 50 gradi.

Abbiamo i tirocinanti nei vari uffici pubblici sfruttati dallo Stato da oltre 12 anni, che ogni anno vengono illusi dalla politica con false promesse, per poi alla fine ritrovarsi con un altro anno sulle spalle di precariato e continuano a mantenere gli uffici pubblici a “mezzo servizio” per tutta la popolazione. “ la Pubblica Amministrazione sfrutta il cittadino”

Ci sono i precari della sanità pubblica che continuano ad essere precari o ancora peggio al posto delle promesse assunzioni nell’ospedale regionale, vediamo affidati i servizi ai degenti a nuove cooperative!! Oppure la totale asfaltature delle strutture private in citta a partire dalle attività di cardiologia dove mezza città, con la chiusura del s. Anna è stata privata di un indotto che produceva economia – per finire oggi alla RSA di “villa Betania” un complesso che dagli anni sessanta garantisce assistenza socio sanitaria!

Senza parlare delle piccole ( non tanto piccole ) cooperative che si occupano di portierato a 5,49 euro all’ora, lavorando di notte di giorno di festivo, sempre appesi al filo della precarietà con appalti al ribasso, – o ditte delle pulizie con lavoratrici; sfruttati fino all’inverosimile…questa la fotografia parziale della città

Ora la federazione di Catanzaro è in subbuglio, la gente si aspetta risposte dal sindacato per contrastare il taglio del REDDITO di CITTADINANZA! Che riteniamo sia la crisi più importante che i cittadini stanno subendo, peggio di una guerra.

Una tragedia per migliaia di famiglie che si sono visti dall’oggi al domani sul lastrico, senza alcuna opportunità – NESSUNA! Ma soprattutto umiliati con le prospettive del governo di una formazione per poi avviarli al lavoro !!

Al lavoro ??? chiediamo umilmente venia, ma questo governo è mai stato a contatto con la popolazione del sud ma anche del nord, per capire DOVE SI TROVA QUESTO LAVORO, oppure straparlano con le solite false teorie sul lavoro.

Come USB siamo pronti a confrontarci con i parlamentari di questo governo che hanno sostenuto i tagli, ed esaminare azienda per azienda – negozio per negozio dove esiste un LAVORO!

Il paradigma sociale ed economico che ha plasmato la realtà di questo governo, forse NON lo sanno, ma non tiene più! è diventato un dinosauro, un ciclope dai piedi di argilla, che in preda al panico sta distruggendo tutto intorno a se, vittima della sua debolezza e della sua incapacità di cambiare; prelevando i soldi ai poveri sventurati e investirli verso gruppi che in questi anni sulle nostre spalle si è arricchita : aziende farmaceutiche – banche – costruttori di morte come le fabbriche di armi…

Un modello di società alla rovescia; -ora attendiamo di vedere dove andranno a finire i soldi prelevati alle banche, quanta povera gente avrà un sostegno; oppure come i comuni dovranno gestire il taglio del reddito di cittadinanza senza soldi e senza organico!!

Aumentano solo le sofferenze, aumentano i rischi di fallimento per le famiglie; USB pronta a convogliare la ribellione

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