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Lamezia. Prossima la riapertura del Teatro Grandinetti

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Lamezia – martedì 12 giugno, nei locali di AMA Calabria, la conferenza stampa delle associazioni vincitrici di bando regionale circa il destino della riapertura del teatro Grandinetti

Presenti i Maestri Pollice, Pierpaolo Bonaccurso, Nico Morelli e Ruggero Pegna: a prendere la parola è subito Francesco Antonio Pollice, che ringrazia prima di tutto la stampa per la presenza massiva nonostante il brevissimo preannuncio -di sole 24 ore- con cui la stessa conferenza è stata indetta.

Prosegue poi: “Ieri, intorno alle 10.30/11, è stata pubblicata sull’albo pretorio la delibera della Commissione Straordinaria, la quale sostanzialmente dice che la stessa Commissione, rispetto alla questione del Teatro Grandinetti prende una decisione forte, che è quella di rilevare quest’aera.” Nonostante quindi ci fosse anche una questione da risolvere, ovvero l’abuso da parte di alcuni privati che, illecitamente o meno, occupavano una porzione del teatro appartenente al Comune, il Comune ha deciso di riappropriarsi dell’intera struttura mettendosi così nelle condizioni di poter procedere ad una nuova SCIA e alla definitiva agibilità del teatro e conseguentemente alla restituzione alla città di questo spazio, chiuso da diverso tempo. Si è risolta quindi l’empasse creatasi ormai più di un anno fa, che poteva o doveva essere risolta solo attraverso un atto forte.

I prossimi step saranno i successivi: passaggio dalla Commissione di Vigilanza, che non dovrebbe presentare particolari problemi ma dovrebbe risolversi con un parere favorevole; rilascio alle associazioni che ne hanno bisogno (AMA Calabria, Vacantusi, TeatroP) di documentazione attestante la disponibilità del bene da parte del Comune di Lamezia da rilasciare alla Regione Calabria per il giusto prosieguo dei progetti vincitori di bando triennale; e successivo bando di affidamento da parte del Comune che dovrà identificare in questo modo un soggetto (o, auspicabile, più soggetti) a cui affidare in toto il Teatro Grandinetti.

Si spera solo a questo punto che il tutto sia fatto realmente in tempi brevi -ci avviciniamo ai mesi estivi dove tutto è notoriamente più lento-, e che il bando sia questa volta fatto a regola d’arte, soprattutto senza la divisione avvenuta (inspiegabilmente, si aggiunge) finora tra servizi tecnici e servizi artistici, perché un unico soggetto possa gestire le attività dello stabile cittadino, da troppo tempo inattivo.

Valentina Arichetta

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