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Una riserva naturale alla Foce del fiume Mesima

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Marcello Anastasi e il Wwf presentano la proposta di legge in conferenza stampa

Una proposta di legge che prevede l’istituzione di una Riserva naturale alla Foce del fiume Mesima. A presentarla è il consigliere regionale di “Io resto in Calabria” Marcello Anastasi, vicepresidente della Commissione Ambiente, che in una conferenza stampa tenutasi stamattina proprio nell’area interessata – al confine tra i territori di Nicotera (Vv) e San Ferdinando (Rc) – ne ha illustrato i contenuti assieme al delegato regionale del Wwf Calabria Angelo Calzone e alla biologa Jasmine De Marco (Wwf Vibo-Vallata dello Stilaro).

«Ringrazio i rappresentanti del Wwf – ha detto Anastasi – perché ritengo che la collaborazione con le forze sane della società sia una strada imprescindibile per rendere concretamente migliore la nostra terra. La proposta di legge per istituire la Riserva naturale alla Foce del Mesima è stata già depositata nei giorni scorsi ed è frutto del lavoro appassionato del Wwf Calabria e di una collaborazione proficua con IRIC».

Calzone ha raccontato come la proposta di legge presentata da Anastasi nasca «dal sogno di una ragazza che ha adottato questo posto come un luogo dell’anima, un giardino delle meraviglie da tutelare per la sua eccezionale biodiversità». «Gli obiettivi non sono solo prettamente conservazionistici – ha aggiunto il delegato regionale del Wwf – ma anche di carattere sociale ed economico, penso alla piccola pesca e al turismo sostenibile. Presentare questa proposta di legge era necessario per avviare il percorso di coinvolgimento di tutti gli attori del territorio come le amministrazioni comunali, gli operatori turistici, gli agricoltori. Serve la collaborazione di tutti quelli che hanno a cuore la rinascita di questi luoghi perché dobbiamo liberarli – ha concluso Calzone – dall’asfissia ‘ndranghetista, dal degrado, dall’abusivismo e dall’inquinamento».

La biologa Jasmine De Marco si è soffermata sull’«elevatissimo valore naturalistico» dell’area, spiegando che «sono stati individuati tantissimi habitat naturali in cui, oltre all’importante componente di vegetazione, sono state identificate 52 specie di avifauna, di cui almeno 10 godono di particolari tutele dalla “direttiva Habitat”, mentre altre sono inserite in alcune categorie di rischio della “lista rossa” italiana».

«Ringrazio De Marco e Calzone per l’apporto. Ci troviamo – ha dichiarato Anastasi – in un territorio di eccezionale rilevanza paesaggistica e naturalistica che va bonificato e tutelato affinché diventi un’enorme risorsa per tutta la Calabria, anche dal punto di vista turistico ed economico. È fondamentale che tutti i potenziali attori coinvolti in questa iniziativa capiscano la grande opportunità che l’istituzione di una riserva naturale comporterebbe per questo territorio. L’assessore regionale all’Ambiente, il colonnello Sergio de Caprio, ha affermato di voler fare della Calabria una grande riserva naturale e io offro il mio contributo. Sono certo che “Capitano Ultimo” condivida questi obiettivi e che potremo lavorare assieme a tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale per portarli avanti. Ci confronteremo con tutti – ha concluso Anastasi – e andremo sui territori, nelle piazze, nelle scuole, a raccontare come questa proposta di legge possa rendere realtà il sogno di restituire il nostro territorio alla sua antica bellezza favorendo uno sviluppo socio-economico sano e sostenibile».

 

red.

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