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Sei battelli spazzamare Pelikan ripuliscono il mare dai rifiuti

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spazzamare

Il “mare pulito” tra gli obiettivi del Governatore Occhiuto

Sei battelli spazzamare sono stati adottati dalla Regione Calabria con lo scopo di rendere il mare libero da rifiuti e combattere ogni tipo di inquinamento.

Fino al 26 agosto una flotta di sei battelli scorazzerà lungo 6 comparti costieri della costa tirrenica: Tortora-Scalea; Diamante-Bonifati; Guardia Piemontese-Falconara Albanese; Amantea-Gizzeria; Pizzo-Zambrone e Tropea-Foce fiume Mesima

Gli spazzamare utilizzano il Pelican system, un sistema sviluppato insieme a CNR, Università Politecnica delle Marche” ed Enel (la cui collaborazione ha permesso in altre zone di utilizzare barche totalmente elettriche, che, qualora dovrebbero esserci le strutture, verranno utilizzate in futuro anche in Calabria).

I battelli, progettati e opportunamente attrezzati per le attività disinquinanti in mare, sono muniti di opportuni dispositivi idraulico-meccanici per la pulizia, anche in spazi ristretti, degli specchi acquei costieri sopraindicati mediante raccolta dei materiali solidi (rifiuti galleggianti e semisommersi) e di appositi dispositivi a bordo (separatore o skimmer) per la rimozione di sostanze grasse e oleose sulla superficie del mare (es. olio, acque reflue, acque grigie/nere opzionali).

L’eco boat, oltre a combattere le schiume, è dotato di un drone che riesce ad individuare i rifiuti, captando da dove provengono le scie, e di un robot sottomarino che vede se ci sono dei versamenti a mare.

Si tratta di una vera e propria portaerei ecologica, che combatte l’inquinamento e lo contrasta facendo indagini, cercando di capire da dove provengono gli inquinamenti e cercando di risolvere il problema alla radice

Il mare, per essere totalmente pulito, andrebbe monitorato per 6-9 mesi all’anno, ma questo è solo l’inizio di una lunga battaglia all’inquinamento marino.

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