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Sosteniamo il lametino Salvatore Mete al Premio Mia Martini

2 min di lettura
Salvatore Mete

L’importante ma complicata carriera e vita di Mia Martini “Mimì”, figlia della Calabria e di quella malinconica forza di chi abita questa terra, e la sua prematura e tragica scomparsa hanno alimentato quel senso di giustificata celebrazione e affetto nei confronti di un’artista così importante in Italia quanto invidiata all’estero.

Nonostante l’immenso talento e la dolcezza di una cantante e interprete di spessore, il suo percorso non fu affatto facile e dopo la sua morte si mise in moto quel classico processo di recupero e rivalutazione, soprattutto da parte di quei molti che, finché fu in vita, si erano uniti al coro di voci che decise di affibbiarle il patentino di “porta sfortuna”, un’esacerbazione della locuzione latina “nemo profeta in patria”.

Tra chi, però, ha sempre omaggiato la sua persona dopo la morte così come in vita c’è il regista Nino Romeo, amico di Mia Martini che nel 1995 – l’anno della morte della cantante di Bagnara Calabra – istituì il “Premio Mia Martini”, ancora tra i più importanti appunti artistici e culturali d’Europa dopo ventisette anni.

Non solo un momento di riconoscimento che annualmente viene rivolto all’artista scomparsa ma un spazio culturale grazie al quale scoprire gli artisti di domani. Tanti, infatti, sono coloro che oggi ascoltiamo costantemente in radio, riempiono i palazzetti e le piazze, fanno manbassa di ascolti sulle piattaforme streaming e, insomma, sono le voci di riferimento delle generazioni del nuovo millennio, dai Negramaro ad Anna Tatangelo, da Fabrizio Moro a Bianca Atzei (per citarne alcuni).

Un significativo trampolino di lancio, quindi, per chi vuole intraprendere la carriera di cantante come il giovane lametino Salvatore Mete, in corsa per accedere alla finale per l’edizione di quest’anno: «Canto da quando ero molto piccolo e da qualche anno studio canto moderno presso l’accademia “LaVoceProduzione di Cecilia Cesario” a Cosenza. Ho seguito vari stage nel corso degli anni, con personaggi importanti: Max de Angelis, Giò di Tonno, Silvia Mezzanotte, Roberta Faccani, Iskra Menarini, Tony Vandoni, oltre ad aver aperto per artisti ormai conosciuti al grande pubblico».

Salvatore è in lizza con la sua canzone “Maschera” e avrà bisogno del supporto di tutti i suoi concittadini, e non solo, che potranno votarlo per aiutarlo nel continuare a rendere sempre più reale il suo sogno e salire sul palco del Premio Mia Martini.

Basterà cliccare qui e votare il brano (si può votare ogni mezz’ora)

Renato Failla

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