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Strage di cani avvelenati in Calabria

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Strage di cani avvelenati in Calabria

I dati sono raccapriccianti, solo nel 2022 in tutto il territorio nazionale si contano circa 46.000 cani avvelenati ed è la Calabria ad essere quella che detiene il primato negativo

Sono circa 3500 i cani morti per aver ingerito polpette avvelenate o addirittura polpette farcite di chiodi o puntine, un’atrocità frutto della cattiveria umana che non ha eguali.

Stavolta a farne le spese è un cucciolo di nome “Fulmine“, un meticcio di circa 5 anni, che, dopo aver ingerito delle polpette fatte con un mix letale di topicida e lumachicida, poggiate a terra lungo un vialone nel comune di Falerna, veniva trasportato d’urgenza presso una struttura veterinaria locale per le cure. Il cucciolo è stato, fortunatamente, salvato in extremis.

Le indagini sono al vaglio dei Militari dell’Arma dei Carabinieri della locale stazione, recatisi sul posto per gli accertamenti del caso.

Un episodio analogo a distanza quasi di un mese dall’avvelenamento di un altro cane, salvo per miracolo, sempre a Falerna.

La denuncia da parte di alcuni residenti possessori di cani è un grido di allarme sociale, che si vuole lanciare alle istituzioni locali affinché prendano seri provvedimenti su una problematica quasi ignorata da chi dovrebbe contrastare il fenomeno e condannare tali episodi.

Tanti i messaggi di solidarietà da parte di tutte le associazioni animaliste del territorio che invitano a denunciare chi è vittima di analoghi episodi presso i presidi delle forze dell’ordine o telefonando al numero verde 800 253 608 per segnalare inoltre  l’abbandono o il maltrattamento, affinché si possa dare un segnale e porre fine a questi atti spregevoli nei confronti dei nostri amici animali.

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