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Talerico: si valutino livelli emissioni CEM antenne su corso Mazzini

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Talerico: si valutino livelli emissioni CEM antenne su corso Mazzini

Chiederò al sindaco Fiorita di avviare una campagna di monitoraggio, valutazione e verifica anche sotto il profilo sanitario e amministrativo

Comunicato Stampa

Occorre procedere con urgenza alla verifica dei livelli delle emissioni dei campi elettromagnetici (CEM) provenienti da alcune antenne ed impianti di telecomunicazioni poste sul lastrico di un edificio sito in Corso Mazzini a pochi metri anche dal Convitto Galluppi e, quindi esponenzialmente valutare le eventuali irradiazioni che queste producono nell’intero raggio di azione ove vivono e circolano migliaia di persone che quotidianamente potrebbero essere esposte a tali campi elettromagnetici, con eventuale rischio per la salute.

Nel mese di maggio 2023 su sollecitazione di alcuni condomini del medesimo edificio ove insistono le dette antenne, è stata inoltrata segnalazione al Settore Igiene Ambiente del Comune di Catanzaro.

Successivamente il Dirigente del Settore ha inoltrato ad Arpacal comunicazione ove veniva richiesto se esistessero misurazioni recenti nella zona prossima alle dette antenne, ovvero in caso di assenza di valutazioni precedenti di disporre con sollecitudine, attesa la vicinanza di plurimi fabbricati, una indagine per la verifica dei livelli di esposizione che potrebbero essere pregiudizievoli anche per la salute di persone e animali.

Detto ciò chiederò al sindaco Fiorita di avviare una campagna di monitoraggio, valutazione e verifica anche sotto il profilo sanitario e amministrativo (con il coinvolgimento di Arpacal) dei plurimi impianti radiotelevisivi, stazioni radio base per telefonia mobile e reti wireless presenti nella Città di Catanzaro, ciò in ragione della incontrollata (e forse anche abusiva) diffusione di sistemi e tecnologie basati sull’utilizzo e/o l’emissione di campi elettromagnetici che generano nell’ambiente livelli di campo elettromagnetico a volte notevolmente superiori ai livelli consentiti dalla Legge, con grave danno per la salute.

Tale problematica risulta di una certa complessità ed importanza tenuto conto delle molteplici tecnologie coinvolte, che implicano diverse frequenze e potenze dei segnali, abbinate al continuo evolversi delle conoscenze tecnico-scientifiche utilizzate e quindi del rischio di irradiazioni nocive.

Antonello Talerico
Consigliere Comunale

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