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Ad ognuno il suo colore

2 min di lettura
Sotto la lente - Mara Larussa

La promessa del mio amico cromatologo di svelarmi quale colore mi rappresenti, mi conduceva nel corridoio dell’attesa curiosa, quella che stuzzica la memoria e solletica la natura indagatoria, a volte emarginata dall’invadenza del dover fare e sapere tutto e subito

E d’improvviso mi ritrovavo in Piazza di S. Luigi de’ Francesi, con un immancabile paio di classici décolleté neri ai piedi,
pronta al quotidiano gioco del non incastrare i tacchi tra i blocchetti di leucitite scura.

Una pavimentazione lisciata dal tempo e dall’usura, un gioco diabolico di incastri, verso cui portavo simpatia e rispetto, voluto nel 1500 da Papà Sisto V, e ancora lì sotto le mie suole.

E passo dopo passo raggiungevo la sig.ra Paola, un’esplosione di emozioni positive con gambe e sorriso. Lei lavorava in un negozio delle meraviglie per cuccioli d’uomo e per eterni bambini, e sapeva come addolcire le mie brevi pause lavorative. Quel giorno, un po’ velato, dalle tinte tenui e grigiastre, lei mi riavvicinò all’amore, che m’era sempre appartenuto, per i colori.
In un campionario cromatico emozionale riscoprivo l’eleganza e le origini del delicato colore turchino del guscio d’uovo del pettirosso, il calore delle tante sfumature di terre d’ocra, la purezza dei bianchi, dal neve al latte, dall’albino all’alabastro e poi il pericoloso “verde di Parigi”, il leggendario grigio certosino e lo sfuggente rosa Mountbatten.

Mi ritornavano in mente le letture sulla psicologia dei colori, su quanto il colore influenzi la nostra vita, le nostre scelte e il nostro umore, e di quando un colore possa dire del nostro stato d’animo, del nostro passato e delle aspettative che abbiamo.

E ancora, sulla cromoterapia olistica: che traendo l’energia dal colore aiuta la sintonizzazione di corpo e mente, per raggiungere il nostro stato di ottimale equilibrio.

Dal test psicologico dei colori ideato da Luscher all’ossessione per il giallo cromo che caratterizzava le opere di Van Gogh, l’ovvia conclusione: tutto è colore, tutto è vita, anche nell’intensità di un nero scarabeo.

Sotto la lente di oggi il consiglio tratto dalle parole di Cesare Pavese: “Ogni nuovo mattino, uscirò per le strade cercando i colori.”

Mara Larussa

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