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Affisso nella notte uno striscione da Azione Identitaria

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Nella notte i militanti di Azione Identitaria hanno affisso uno striscione, presso il Corso Numistrano di Lamezia Terme, sul quale campeggia la scritta: “Ma quale festività, disoccupazione e suicidi le tragiche realtà”.

di Valeria Folino

striscione azione identitariaInoltre in un comunicato di AZIONE IDENTITARIA CALABRIA, apparso pochi minuti dopo, si legge che la provocazione è stata messa in atto “per ricordare, alle istituzioni politiche ed a tutto il mondo sindacale, che la giornata del Primo maggio, piuttosto che un giorno di festa dedicata al lavoro, dovrebbe rappresentare un momento di intensa riflessione prendendo coscienza della realtà che ci circonda in cui proprio il lavoro appare come un vero e proprio miraggio.
E’ di qualche giorno fa il  dato che vede la Calabria, appunto, registrare il maggior tasso di disoccupazione giovanile nella zona Euro ed, accanto a questo, si deve inserire l’altro drammatico punto che parla di una percentuale molto alta di quarantenni e cinquantenni che, dopo aver perso il lavoro, versano nella disperazione più assoluta ed ogni anno tra questi si verificano anche tragici episodi di suicidi.
Dal canto suo il Governo italiano, di qualunque schieramento esso sia, non fa nulla per arginare questa triste e drammatica realtà ma contribuisce, anzi,  con le sue politiche pro-immigrazione e di ossequiosa obbedienza ad enti sovranazionali, ad aumentarne la gravità.
Accanto alla politica anche i sindacati, Cgil-Cisl-Uil  in particolare, sono riusciti a superarsi trasformando questa pseudo festa in una sorta di Peana per il fenomeno immigrazione. Non riusciamo proprio a comprendere cosa ci sia da festeggiare dinanzi a percentuali altissime di disoccupazione, segnale evidente, questo, di un’Italia sempre più allo sbando, figlia di un sistema liberale e capitalista dominato dal potere economico e finanziario delle banche che, attraverso i diktat imposti al governo, stringe il cordone attorno alle famiglie con inique tasse ed una elefantiaca burocrazia che soffoca anche tutti quegli imprenditori che alla fine sono costretti a chiudere le loro aziende.
Considerando, dunque, tale  drammatica realtà Azione Identitaria invita, nella giornata  del 1 maggio, tutti a riflettere e soprattutto a prendere coscienza del drammatico  futuro che ci stanno costruendo”.
Azione Identitaria, lo ricordiamo, è un movimento politico sorto in Italia nel febbraio 2016 e “approdato” in Calabria nell’ottobre dello stesso anno.
«È un movimento patriottico di azione militante e lotta culturale – spiegano i responsabili del direttivo regionale – a tutela dell’Identità italica, regionale ed europea.
Azione Identitaria agisce sull’intero territorio nazionale, proteggendo e promuovendo ogni aspetto della nostra Identità, cultura, lingua e tradizione, educando all’amor di patria, al di là di ogni ideologia politico-economica, settaria o faziosa, formando i propri aderenti in modo che possano sentirsi legittimamente parte della difesa della Santa Madre Patria italiana, locale ed europea in ogni loro azione, pensiero, parola».
Il nucleo regionale per la Calabria è stato costituito a Lamezia Terme, alla presenza dei dirigenti nazionali (Federico Fregni, reggente nazionale, Marcella Rigillo e Daniel Guillem) affidandone il coordinamento a Igor Colombo.
Inoltre: Francesco Vescio è stato nominato vice coordinatore regionale; la reggenza regionale è stata affidata a Bruno Spatara; a Paola Turtoro il ruolo di responsabile alla comunicazione regionale e Pasquale D’Amico il ruolo di coordinatore della sezione lametina.

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