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Guccione: evitare il rischio di commissariamento dell’Asp di Cosenza

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Carlo Guccione

Carlo Guccione

«Il quadro emerso dalle audizioni e dal dibattito sulla situazione finanziaria e amministrativo-gestionale dell’Asp di Cosenza è a dir poco allarmante. Sono affiorate, inoltre, varie criticità e una massa debitoria rilevante, così come ho denunciato più volte in questi mesi»

COMUNICATO STAMPA

È quanto afferma il consigliere regionale del Pd Carlo Guccione, vicepresidente della commissione speciale di Vigilanza che si è riunita questa mattina per discutere dello stato dell’arte della sanità in Calabria.

In particolare, per quanto riguarda l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza sono stati auditi la commissaria Cinzia Bettelini, il dirigente dell’ufficio Bilancio Nicola Mastrota, la direttrice dei Servizi finanziari Aurora De Ciancio.

«Si registra – spiega il consigliere Guccione – un miglioramento per quanto riguarda il superamento del sistema di proroghe, sono stante bandite numerose gare a cominciare dal servizio di ristorazione negli ospedali, in prorogatio da oltre dodici anni e ora in via di definizione.

Qualcosa si smuove anche per la Rsa di Caloveto, chiusa dal 2013: in sette anni l’Asp non è riuscita a espletare correttamente una gara per l’affidamento della Residenza sanitaria assistenziale. La gara ora verrà revocata e ne verrà bandita immediatamente un’altra».

«Dobbiamo evitare il rischio di un possibile commissariamento dell’Asp di Cosenza a causa della mancata approvazione dei Bilanci e di una situazione finanziaria poco chiara – ha sottolineato a inizio seduta il consigliere Guccione -. Ed ecco alcuni dati: la massa debitoria dell’Asp al 31 dicembre 2019 si attesta a 547 milioni di euro; 102 milioni di pignoramenti presso il Tesoriere dell’Asp Banca Bnl. Inoltre, i Bilanci consuntivi 2018 e 2019 non sono ancora stati approvati, le controversie aperte al 31 dicembre 2019 arrivano a oltre 366 milioni (solo quota capitale senza interessi di mora e spese legali). A questo va aggiunto un volume di controversie di valore indeterminato e/o indeterminabile di 460 cause che non sono ancora state conteggiate. In merito al contenzioso avevo più volte sollecitato la costituzione di una task force in collaborazione con la Guardia di finanza, visto che è in essere una convenzione tra Regione e Gdf sulla questione sanità.

Oggi la commissaria dell’Asp Cinzia Bettellini ci ha informato di avere incontrato il comandante della Guardia di finanzia di Cosenza e di aver avviato una collaborazione almeno su tre grandi questioni che riguardano il contenzioso. Una notizia positiva al quale però bisognerebbe aggiungere – afferma il vicepresidente della Commissione, Carlo Guccione – il potenziamento immediato dell’ufficio legale dell’Asp di Cosenza.

In merito, invece, alla mancata approvazione del Bilancio consuntivo 2018 la commissaria Bettalini ha informato che esistono una serie di criticità che ancora non ha avuto modo di affrontare e che approfondirà nei prossimi giorni. Ho fatto presente che fino ad oggi nessuno dei sette commissari e direttori generali che si sono succeduti si è assunto la responsabilità di approvarlo, forse per paura di irregolarità che riguarderebbero soprattutto l’esistenza di fatture non contabilizzate e debiti fuori bilancio per diversi milioni di euro. Infatti, a riprova di ciò il risultato di esercizio del quarto trimestre 2018 risulterebbe pari a 57 milioni e 500 mila euro di perdite, in peggioramento del 44% rispetto al 2017.

È necessario procedere immediatamente all’approvazione dei Bilanci consuntivi 2018 e 2019 per scongiurare omissioni o illegittimità contabili che potrebbero portare a un commissariamento dell’Ente. Inoltre, altri aspetti della sanità territoriale e sullo stato dell’arte della sanità in Calabria verranno approfonditi in una apposita commissione Sanità».

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