LameziaTerme.it

Il giornale della tua città



Lamezia. Dorian plaude allo spostamento della lastra del de Senatorelli

3 min di lettura
Lamezia. Dorian plaude allo spostamento della lastra del de Senatorelli

Il movimento culturale Dorian – la cultura rende giovani plaude pubblicamente all’iniziativa dell’Ordine dei Minimi di San Francesco di Paola di Sambiase, i quali nel santuario lametino si sono resi latori di un gesto importantissimo per la valorizzazione della coscienza storica locale

Ci riferiamo alla ricollocazione – in un punto del santuario maggiormente in vista – e alla pulitura della stele che fungeva da coperchio al sarcofago nel quale furono deposte le spoglie mortali di Giovanni de Senatorelli, arcidiacono lametino che nel 1509 donò la già esistente chiesa all’Ordine fedele al Santo paolano, all’epoca morto da appena un anno.

La chiesa di San Francesco in Sambiase era, infatti, anticamente intitolata a Santa Maria degli Infermi (intitolazione che lascia ancora alcuni strascichi nella devozione popolare), ma per volere del de Senatorelli venne affidata all’Ordine dei Minimi, la quale presenza ricopre un tassello fondamentale nella storia sambiasina. Per riconoscenza verso questo gesto i Minimi accolsero – alla morte dell’Arcidiacono – le sue spoglie mortali, le quali vennero deposte in un sepolcro, il quale trovò inizialmente ospitalità all’interno del transetto principale. Nel corso della storia, i cambiamenti e i movimenti dell’epoca, fecero sì che il sarcofago venne eliminato: la sepoltura trovò altra sede e la lastra marmorea – recante la raffigurazione dell’alto prelato – venne posta dietro l’altare maggiore.

Lamezia. Dorian plaude allo spostamento della lastra del de Senatorelli

Una posizione alquanto nascosta che non venne migliorata dal successivo spostamento, la pesante lastra fu posta, infatti, sul lato sinistro dell’ingresso principale, in un modo tale che questo importantissimo reperto storico venisse nascosto dall’anta del portone aperto.

Lo spostamento attuale, fortemente voluto da Padre Giovanni Sposato, e avallato dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali che ne ha curato le varie fasi, consente nuovamente di poter ammirare, in ogni ingresso in chiesa, la grande lapide la quale reca inciso una rappresentazione del de Senatorelli dormiente in mezzo ai suoi blasoni ecclesiali e della famiglia gentilizia, oltre alla seguente incisione in latino: Egregii Joannis De Senatorellis, Decretorum Doctoris, Arcidiaconi EPiscopatus, Et Sactae Mariae Neocastri,Prioris, Ecclesiae Santae Eufemiae,Apostolici Accoliti,Fundatoris Et Donatoris Monasterii Santae Mariae De Inermis, In Hoc Ossa Seupulcro MDXXII Obit Etatis Sua Annorum LXXII; Die XX Vivens Sibi Condivit Urnam 1511.

L’ideatore del movimento culturale Dorian – la cultura rende giovani, Giovanni Mazzei, accoglie entusiasticamente questo gesto, dichiarando: «più volte nelle mie visite guidate nel centro storico di Sambiase, facevo notare come la posizione di quella stele dietro la porta d’ingresso fosse ignota a molti lametini, e auspicavo che la stessa fosse posta in un luogo che potesse conferirgli la visibilità e l’attenzione che merita; sono veramente felice che questo auspicio si sia concretizzato. Ringrazio Padre Giovanni Sposato e l’Ordine dei Minimi tutto, per questa operazione concertata con la Sovrintendenza dei Beni Culturali e svolta con tutti i crismi del caso. Una modifica che consente finalmente di riappropriarci di una importantissima fetta della nostra storia».

Il movimento culturale Dorian – la cultura rende giovani si impegnerà nel realizzare una nota informativa da affiggere accanto alla lastra per erudire i curiosi che si soffermeranno su tale bene storico-culturale.

Click to Hide Advanced Floating Content