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Lamezia. Emozione ed entusiasmo per il ritorno in diocesi del vescovo Schillaci

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LAMEZIA. Grande emozione mista a commozione in cattedrale dove, stasera, mons. Giuseppe Schillaci ha celebrato la messa vespertina. Il presule è tornato alla guida della diocesi dopo alcuni mesi di assenza, dovuta ai postumi di un delicato intervento chirurgico.

La cattedrale è gremita di gente, la notizia che il vescovo è finalmente tornato in città è circolata dal primo pomeriggio. Un tam tam ripreso anche sui social che ha infervorato i cuori di tutti ed ha fatto esultare l’intera comunità diocesana per il tanto agognato rientro di mons. Giuseppe Schillaci, reduce da mesi di convalescenza per i postumi di un intervento al cuore.

A celebrare la messa vespertina dell’ultima domenica di agosto, è proprio lui: il pastore diocesano. Una giornata particolare per la Chiesa lametina che oggi festeggia anche la Madonna della Quercia di Conflenti, compatrona della diocesi.

In questi mesi i fedeli della comunità locale hanno vissuto momenti di ansia e preoccupazione per le condizioni di salute del vescovo che ora riprende la guida della diocesi dopo le necessarie cure e l’indispensabile periodo di riposo, prescritti dai sanitari dopo l’operazione chirurgica. Mons. Schillaci parla ai fedeli e la sua voce vibra per la commozione. L’abbraccio tra il pastore e i suoi fedeli è forte, reciproco, pieno di affetto e speranza. Il distacco, dovuto all’improvviso problema di salute, è stato brusco ma il legame tra il vescovo e la sua comunità non si è mai interrotto.

Anche a distanza la comunità lametina ha espresso in tanti modi la sua vicinanza al presule che ha profuso tutte le sue energie per guarire prima possibile e ritornare alla guida della sua Chiesa di cui è pastore dal luglio dell’anno scorso.

A dare il saluto di benvenuto al presule è stato il parroco della cattedrale don Carlo Cittadino. La celebrazione si è aperta con gli applausi calorosi che i fedeli hanno tributato a mons. Schillaci che a fatica ha trattenuto la commozione

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