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Lamezia. Fratelli d’Italia scende in piazza per dire no al Ddl Zan

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Lamezia. Fratelli d'Italia scende in piazza per dire no al Ddl Zan

Martedì 13 luglio 2021, Fratelli d’Italia Lamezia Terme, in linea con altri eventi ed iniziative sparse in tutto il paese ha organizzato su corso Nicotera area pedonale, un sit in informativo con distribuzione di materiale informativo, circa la contrarietà contro il cosiddetto D.D.L. Zan

Comunicato Stampa

Abbiamo spiegato cosa è in realtà il testo normativo che si vuole fare approvare, illustrando in dettaglio cosa prevede e quali sono le limitazioni alla libertà di espressione e di opinione.

Abbiamo spiegato ai numerosi cittadini che si sono avvicinati al nostro punto informativo- proseguono gli esponenti lametini di Fratelli d’Italia, che allorché ci sono dei cambiamenti culturali importanti gli stessi vadano accompagnati con prudenza e approfondimenti per trovare coesione, ed evitando che si creino altre nuove forme di discriminazione.

Noi non vogliamo proteggere forme di intolleranza e razzismo – ce ne guarderemmo bene, anche perché in Italia esistono fortunatamente già da decenni delle leggi che perseguono ogni forma di violenza.

Oltretutto la Costituzione italiana all’Art. 3 dichiara che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, razza, lingua, religioni, opinioni politiche.

Semmai si può utilizzare l’istituzione dell’aggravante nel caso ci fossero delle violenze che colpiscono determinate categorie, in contrasto con l’Art.3.

Lamezia. Fratelli d'Italia scende in piazza per dire no al Ddl Zan

La legge invece non parla di aggravanti, ma introduce reati di opinioni. In altre parti d’Europa norme simili al Ddl Zan hanno portato a casi d’intimidazione nei confronti di persone.

Più che opportuno, quindi, concludono gli esponenti di Fratelli d’Italia, valutare gli emendamenti proposti e prendersi ulteriore tempo per poter migliorare una proposta che vada davvero a tutelare chi ne ha bisogno, senza penalizzare la libertà di opinione di chi la pensa diversamente sulla famiglia tradizionale”.

Fratelli d’Italia Lamezia Terme

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