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Lamezia. Masi (PD): basta a Mascaro ed alla sua Amministrazione

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Gennarino Masi

Siamo di fronte all’ennesima grande irresponsabilità, che non può più essere tollerata, e che già moltissimi cittadini lametini per fortuna, da tempo, disapprovano

Comunicato Stampa

Le dimissioni a catena che si susseguono a palazzo di città sono il segnale rivelatore della politica fallimentare dell’amministrazione Mascaro, riuscito dal 2015 ad oggi, a collezionare le dimissioni di ben sette segretari comunali, ed ora anche quelle del presidente e di un componente del Collegio dei revisori dei conti, con una giunta comunale senza un assessore.

Sono fatti gravi ai quali non si oppone alcun rimedio, conseguenza di uno stile arrogante e di una politica inconcludente che devono far riflettere la cittadinanza e le forze politiche di maggioranza e di opposizione, ma soprattutto quel ceto politico, consiglieri e assessori, che pur di avere un posto al sole per curare il proprio orticello, dimenticano o trascurano di assolvere ai propri compiti.

Il consiglio comunale, da organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo, avrebbe dovuto impedire che lo scorso 4 agosto andasse in scena l’attacco aspro ed inusuale di sindaco e assessore contro il Collegio dei Revisori, reo di aver fatto il proprio dovere, ovvero di aver svolto la relazione “tecnica” sui conti comunali.

L’assessore, poi, è venuto meno al suo ruolo, che è quello di “cerniera” tra l’organo collegiale rappresentativo (consiglio e giunta) e la burocrazia amministrativa.

Le dimissioni sono un atto di coraggio e non di debolezza, come comunemente si potrebbe credere, perché indicano a tutti dove si annida la radice del problema o dell’errore.

Ebbene, davanti ai tanti e annosi problemi della citta di Lamezia Terme, la politica di Mascaro che emerge è una politica arrogante piuttosto che di ascolto, come il caso dell’assessore mancante, i segretari che vanno via e la sceneggiata da corrida del 4 agosto.

È mancata quella “moral suasion”, ovvero quella persuasione morale autorevole, che avrebbe dovuto sanare, prima del consiglio, tutte le spigolosità o i pareri discordi in una sintesi unitaria per il bene supremo della città. Né sono state di insegnamento per il sindaco Mascaro, le vicende passate riguardanti i ben tre scioglimenti del consiglio comunale.

Come detto numerose volte, l’amministrazione della città di Lamezia Terme dovrebbe svolgere il compito delicato ed importante che le è stato assegnato dalla storia, ovvero quello di elevarla a città guida nel contesto regionale.

Questo nuovo scontro non aiuta per niente la nostra Città, anzi la espone e la isola ancora di più dal contesto regionale e nazionale, riducendo tutto ad una specie di lite tra comari, evidenziando un’amministrazione agonizzante, che rischia di trascinare con sé e di travolgere una città che, ormai da troppo tempo, merita una nuova stagione di buona politica e di sana amministrazione.

Siamo di fronte all’ennesima grande irresponsabilità, che non può più essere tollerata, e che già moltissimi cittadini lametini per fortuna, da tempo, disapprovano.

È giunto anche il momento che il Consiglio Comunale e la Giunta non tirino a campare, anzi, si rende necessaria una reazione immediata ed un’assunzione di responsabilità collettiva che dica basta a Mascaro ed alla sua amministrazione.

I cittadini di Lamezia meritano di più, meritano di meglio.

Gennarino Masi

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