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Lamezia, MSI-Fiamma Tricolore: “Sacal non diventi bene privato”

3 min di lettura

Il comunicato del Movimento Sociale Italiano–Fiamma Tricolore

Egregio De Felice, presidente della società unica SACAL comprendente Lamezia Terme, Crotone e Reggio, consentici, come partito, una osservazione; abbiamo trovato, tra le note handling, una strana sigla: ETJCA, approfondite le ricerche è spuntato fuori che è una società per il lavoro interinale.
Cosa è successo presidente?
Per ridare voce agli scali (soprattutto i due ereditati) ha bisogno di un associazione “fitta braccia”?

Aeroporto Lamezia - Lameziatermeit
Aeroporto Lamezia

Adesso basta Dr. De Felice, cerchiamo di dare realmente una svolta al settore aereo calabro, politicamente le confermiamo la nostra opposizione alla SACAL GH, deve svanire totalmente, per non continuare a creare false illusioni e deficit; i debiti sono conti che saltellano pericolosamente dal rosso tenue al rosso cupo, chiudete questa inutile “scatola cinese”, anche perché, da quanto si apprende, il rapporto con i soci è  notevolmente deteriorato con la rinuncia di alcuni di loro per l’enorme massa di passivo che emerge dalla struttura.
Invece di cercare fantomatiche e improbabili soluzioni, è il caso di sedersi ad un tavolo per creare una base di collaborazione seria che possa garantire non solo la continuità dei collegamenti ma anche l’occupazione. Crotone e Reggio sono aeroporti che rappresentano un momento sociale diverso per una geografia umana ben definita che ha nel mezzo aereo la possibilità di una veloce congiunzione con il resto del territorio, è il caso di avere il coraggio alla verità, senza inutili promesse, se c’è veramente l’impegno al funzionamento dei due scali, (principalmente il Sant’Anna chiuso da svariato tempo) che venga effettuato con il personale esistente (29 persone Crotone e 104 Reggio Calabria) senza alcun bisogno di prove di comparazione aerea, o l’uso di aziende interinali, o gli spostamenti da un aeroporto all’altro; i lavoratori del trasporto aereo calabro, dopo anni di attività, possono dare dei punti a tutto lo staff SACAL e ai suoi esponenti, le commissioni lasciamole fuori dal nostro orizzonte sociale assieme altre amene trovate. Ci vogliamo rendere conto che l’ENAC ha tirato fuori un bando di gara strano e anomalo, senza avere presente la situazione patrimoniale della SACAL e l’esistenza del personale la cui valenza tecnico-professionale è un fatto acquisito.

Comunque egregio De Felice per sua ulteriore conoscenza, non esiste e non è mai esistito, un collegamento navetta tra i tre aeroporti, istituirlo significherebbe superare una serie di ostacoli costosi e insormontabili. (Crotone–Lamezia sono circa 115 km, con un nastro stradale che passa attraverso alcuni centri abitati, Reggio–Lamezia è quasi la stessa distanza).

Inoltre chiariteci i dubbi, sono tanti, troppi, tra cui l’effetto bilancio non certo al meglio ma grafico in discesa, che fa paura ad eventuali nuovi soci. Ci facciamo inoltre portavoce per un invito a tutti coloro che operano in aeroporto: “non pensate solo a voi stessi per paura di eventuali ripercussioni o ritorsioni, ma anche alle proiezioni al futuro, adeguandovi senza timori, nell’ottica di una continuità che va garantita”.

Riteniamo, presidente, che la SACAL stia tentando di trasformarsi in un serbatoio di atti privati, diversi dai progetti esposti durante la sua presentazione come nuovo vertice dell’ente.
Per caso si continua a dettagliare il sistema aeroportuale come fosse l’orto di casa?

Politicamente siamo apertamente contro certe trasformazioni, per noi un bene del collettivo non deve diventare bene privato, senza alcuna garanzia di futuro.

MSI–Fiamma Tricolore–Lamezia Terme
La segreteria cittadina
Gianfranco Turino e Pino DiCello

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