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M24A a Mattarella: rinviare le elezioni regionali

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La data fu stabilita con la Calabria già “zona rossa”, per la pandemia di covid-19

Comunicato stampa

Sulla inaccettabile data delle elezioni regionali in Calabria, fissate per il 14 febbraio prossimo, il Movimento 24 Agosto per l’Equità Territoriale ha inviato al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, una motivata richiesta di intervento per il rinvio, perché le condizioni sanitarie e i tempi strettissimi rendono impossibile il corretto confronto democratico.

La data fu stabilita con la Calabria già “zona rossa”, per la pandemia di covid-19, con la Sanità abbandonata a se stessa, l’allora Commissario di governo ignaro di dover predisporre un piano anti-epidemico, le dimissioni sue e quelle del successore, la mancata accettazione dell’incarico da parte di altri; l’impossibilità della raccolta delle firme per le liste, considerati il divieto o la limitazione degli spostamenti e che alcuni Comuni hanno gli uffici chiusi, mentre i notai sono spesso restii a certificarle, per evitare flussi eccessivi di persone nei loro studi; il numero di firme da raccogliere, a differenza delle elezioni regionali 2020 in cui venne stabilita la riduzione a un terzo, sarebbe quello previsto per tempi senza ostacoli alla mobilità e rischi per la salute. Firme e liste dovrebbero essere depositate il 9 gennaio, ma sino al 7 si è in lockdown, e non si esclude venga esteso, perché la seconda ondata, invece di esaurirsi, riprende vigore con la variante inglese e già si annuncia la terza, che dovrebbe toccare il culmine nei giorni del voto.

I nostri referenti in Calabria si sono rivolti ai prefetti per chiedere istruzioni su come condurre la campagna elettorale in tali circostanze, senza rischiare salute e sanzioni. La questione è stata posta pesantemente da un nutrito gruppo di sindaci calabresi, giustamente timorosi dei pericoli di dover gestire elezioni in tali condizioni. Il vice presidente della Calabria facente funzione, Antonino Spirlì, replica che la scelta della data è del governo: vero, ma da decidere fra 14 febbraio e 14 aprile, quindi Spirlì potrebbe autonomamente farla slittare dal primo all’ultimo giorno possibile, uniformandosi, a quanto previsto nel decreto Milleproproghe, per il rinvio delle elezioni comunali.

Il facente funzione Spirlì ha appena annunciato possibili novità, in proposito. Ma Capodanno è alle porte e il 9 gennaio si chiudono i giochi; tenere ancora in sospeso i Movimenti civici è un modo per truccare la corsa.

Pino Aprile – Presidente M24A- EQUITÀ TERRITORIALE

 

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