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Piccioni: lametini giudicheranno Olivero da quanto non fatto in cinque anni per Lamezia

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Piccioni: al Comune di Lamezia bisogno impellente di nuovi dirigenti

Piccioni: al Comune di Lamezia bisogno impellente di nuovi dirigenti

Ancora una volta Oliverio e la sua amministrazione, dopo aver tenuto ai margini dell’attenzione regionale la nostra città per cinque anni, riscoprono Lamezia per l’ennesimo spot elettorale sul porto turistico

Comunicato Stampa

Parole e fumo negli occhi che certamente non incantano più nessuno, a cominciare dai cittadini lametini.

Certamente sarebbe un’ottima prospettiva per Lamezia e per tutta la regione la realizzazione di infrastrutture del genere. Laddove ci sono finanziamenti e progetti concreti, non dichiarazioni di intenti, sicuramente c’è il massimo sostegno da parte nostra.

Ma qui siamo alla pura fantasia estiva: si annuncia in pompa magna addirittura un protocollo d’intesa propedeutico ad un accordo di programma che, se mai verrà firmato, ciò avverrà ad un mese o giù di lì dalle elezioni regionali. Ma davvero Oliverio crede che i cittadini lametini si lascino prendere in giro e incantare da proclami e propagande di cui ormai sono stanchi?

Se i cittadini lametini giudicheranno l’amministrazione Oliverio alle prossime elezioni regionali, lo faranno su ciò che ha fatto, o meglio, su ciò che non ha fatto in questi cinque anni per Lamezia.

A cominciare dalla questione dell’aeroporto. Mentre domani sarà presentato all’aeroporto di Reggio Calabria un progetto da 25milioni di euro, tutto tace ancora sull’aerostazione dell’ aeroporto lametino, il cui finanziamento dalla commissione europea era stato annunciato addirittura quattro anni fa. Non si sa nulla sui tempi e le modalità di realizzazione del progetto, su cui tanto l’amministrazione Oliverio quanto l’attuale management Sacal non proferiscono parola. E ancora, sulla questione sanità, in questi anni abbiamo assistito alla progressiva spoliazione della sanità lametina, diventata solo teatro di passerelle e di annunci mentre l’ospedale continua a soffrire a causa della mancanza di personale.

Per non parlare della questione degli impianti sportivi.  A novembre dello scorso anno, Oliverio, incontrando la commissione straordinaria in prefettura, annunciava la riapertura delle strutture entro Natale. Ci viene il dubbio che si riferisse a Natale 2019 o addirittura a qualche Natale degli anni successivi. Perché sul fronte dell’impiantistica sportiva e delle strutture culturali, poco o nulla è cambiato da dicembre ad oggi. “Lamezia non sarebbe stata lasciata sola” dopo il commissariamento, aveva annunciato il presidente della Regione. I dati di fatto, dalla paralisi delle strutture culturali e sportive alla gestione fallimentare del sistema dei rifiuti che puntualmente si ripresenta in situazioni di emergenza, dicono che la realtà è un’altra: Lamezia è stata marginalizzata dalla Regione in questi anni e ancor più in questa fase commissariale.

Anche ieri al tavolo della conferenza stampa non c’era un rappresentante del Comune di Lamezia Terme, nonostante il nostro Comune sia tra gli enti firmatari del protocollo. Il nostro Comune è stato l’unico ente istituzionale a non essere rappresentato mentre, oltre alla Regione, era presente il presidente della provincia di Catanzaro Abramo. Siamo al paradosso: si parla del porto turistico di Lamezia e non c’è nessun rappresentante del Comune al tavolo dell’accordo. Vogliamo vederci chiaro! Vogliamo sapere le ragioni di un’assenza che temiamo non sia solo un fatto di immagine, ma certifichi una volontà di esclusione di Lamezia dai tavoli decisionali che contano, copione che avevamo già visto sull’aeroporto e altre questioni decisive. Delle due l’una: o la Regione non ha invitato la commissione straordinaria oppure la commissione straordinaria ha deciso di non essere presente. Qualunque sia la verità è in ogni caso penalizzante e offensiva per la città.

I cittadini lametini non meritano di essere presi in giro. Lamezia non ha bisogno di spot a pochi mesi dal voto, ma di un’attenzione politica che ne valorizzi il ruolo chiave per lo sviluppo di tutta la Regione. Un’attenzione che purtroppo da questa amministrazione regionale in cinque anni non abbiamo visto.

Rosario Piccioni

Lamezia Insieme, aderente al movimento “Lamezia bene comune”

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