LameziaTerme.it

Il giornale della tua città



Strepitoso successo in Calabria del pianista Giovanni Bellucci

4 min di lettura

Strepitoso successo in Calabria del pianista Giovanni Bellucci, protagonista di due applauditissimi concerti dedicati al grande compositore e virtuoso ungherese Franz Liszt

Associazione Amici della Musica di Catanzaro, professoressa Daniela Faccio: “Un concerto strepitoso del Maestro Giovanni Bellucci.”

Associazione Amici della Musica di Catanzaro, professoressa Graziella Provedel: “Una capacità mistica di concentrazione e una totale padronanza della tastiera grazie a un virtuosismo ai confini dell’incredibile.”

Associazione Amici della Musica Manfroce di Palmi, professoressa Marisa Militano: “C’è solo da ringraziare la Natura che ha dotato questi uomini, compositori come Liszt e concertisti come Bellucci, della capacità di donare al mondo tanta bellezza.”

Strepitoso successo in Calabria del pianista Giovanni Bellucci, protagonista di due applauditissimi concerti dedicati al grande compositore e virtuoso ungherese Franz Liszt. “I viaggi di Liszt, tra Mito e Leggenda, tra Nostalgia e Ricordo, tra Amore e Morte”: questo è il titolo del progetto che l’artista italiano ha realizzato venerdì 6 e sabato 7 ottobre a Palazzo De Nobili di Catanzaro e al Teatro Manfroce di Palmi. Due serate organizzate da AMA Calabria che si sono concluse con altrettante standing ovation decretate dal pubblico accorso numeroso.

Giovanni Bellucci è considerato dalla prestigiosa rivista britannica Gramophone come l’erede della grande tradizione pianistica italiana comprendente Busoni, Zecchi, Michelangeli, Pollini. Premio Liszt alla carriera, un riconoscimento conferito dalla Ferenc Liszt International Society, Bellucci è stato incluso dalla prestigiosa rivista francese Diapason nella Top Ten degli interpreti lisztiani della storia insieme a Martha Argerich, Arrau, Ciccolini, Cziffra, Kempff, Zimerman.

Dopo una breve ma interessantissima introduzione all’ascolto (apprezzabile attraverso la visione del concerto integrale del 7 Ottobre a Palmi disponibile in streaming su YouTube  il pianista ha eseguito, di Liszt: Fantasia e Fuga sul nome B-A-C-H,  Leggenda di  San Francesco di Paola che cammina sulle onde,  Sonata Dante (Après une lecture de Dante, dal ciclo “Années de pèlerinage, Deuxième année, Italie”), Le mal du pays – Nostalgia del paese natale (dal ciclo “Années de pèlerinage, Première année, Suisse”), Rapsodia Ungherese n.12, la Morte d’amore di Isotta (trascrizione tratta dal dramma musicale Tristano e Isotta di Richard Wagner), Liebestraum – Sogno d’amore: Notturno n.3, per concludere con la Parafrasi sulla Marcia nuziale tratta dalle musiche di scena per il “Sogno di una notte di mezza estate” di Felix Mendelssohn.

Il Maestro Bellucci, acclamato dal pubblico, ha quindi offerto dei generosi bis come la Toccata op.7 di Robert Schumann, le Variazioni in La maggiore “Souvenir de Paganini” di Chopin e lo Scherzo tratto dalla Grande Sonata op.106 “Hammerklavier” di Beethoven.

“Ascoltando Bellucci non si può non avvertire una dedizione esclusiva e divorante per lo strumento, una capacità mistica di concentrazione e una totale padronanza della tastiera grazie a un virtuosismo ai confini dell’incredibile – è il commento della professoressa Graziella Provedel,  pianista e didatta, al termine del concerto che si è tenuto a Catanzaro – Unica è la sua capacità di avere la musica sulla “punta delle dita” come diceva Mendelssohn di Liszt, che gli consente di passare con facilità ed estrema naturalezza da passaggi palpitanti e possenti a quelli più intimi e profondamente espressivi. Bellucci è riuscito anche stavolta a farsi amare dal pubblico per la sua straordinaria capacità di regalare e trasmettere profonde emozioni.”

Per la professoressa Daniela Faccio (Presidente dell’Associazione Amici della Musica di Catanzaro) “È stato un concerto strepitoso. Il Maestro Bellucci si era già esibito varie volte a Catanzaro anche da giovanissimo: ancora una volta ci ha sorpresi con una maturità di esecuzione e interpretazione da “alieno”. È un pianista incredibile, come pochi ce ne sono. Notevole la reazione del pubblico che non finiva mai di applaudire. Pochi pianisti sanno interpretare la musica come il Maestro Bellucci.”

Commenta la professoressa Marisa Militano (Associazione Amici della Musica Manfroce di Palmi) al termine del recital di sabato: “Solo un grande pianista, dalla profonda sensibilità e umanità, ha potuto interpretare, comunicare, far rivivere al pubblico del Manfroce in religioso silenzio tutti i sentimenti, le passioni, le contraddizioni, i conflitti interiori e, soprattutto, la fantasia e l’estro di una personalità assolutamente complessa come quella di Liszt riflessa nella sua musica come in uno specchio. C’è solo da ringraziare la Natura che ha dotato questi uomini, compositori come Liszt e concertisti come Bellucci, della capacità di donare al mondo tanta bellezza.”

L’artista che ha appena affrontato con successo l’entusiasmante sfida di eseguire in concerto e registrare in disco le 32 sonate per pianoforte, i 5 concerti per pianoforte e orchestra e le 9 sinfonie di Beethoven (queste ultime, trascritte al pianoforte da Liszt, sono state appena pubblicate in un cofanetto di 5 CD edito dalla Brilliant Classics), è ora in procinto di partire per la Francia dove il 15 ottobre prenderà parte al Festival de Mus, poi sarà a Roma il 10 e l’11 novembre con un doppio recital dedicato a J.S. Bach, e in Sud America dove terrà una serie di concerti.

Click to Hide Advanced Floating Content