Tirocinanti: indennita’ sospese e nessun sostegno da regione e governo

La situazione dei tirocinanti calabresi peggiora di giorno in giorno. Si attendono pagamenti delle prestazioni maturate a causa dei ritardi sistematici causati da INPS e Regione Calabria.

“Venerdi saremo davanti alle prefetture – afferma Saverio Bartoluzzi dell’USB – ma, se le condizione e i disagi rimangono tali, molto presto ci troveremo sui tetti del Palazzo della Regione Calabria e delle sedi INPS”.

Alla luce delle nuove restrizioni imposte dal governo la situazione appare ancor più difficile, è concreta infatti la possibilità che i tirocini formativi vengano sospesi e di conseguenze che i 7000 tirocinanti rimangano senza nessuna forma di reddito.

Il Decreto Ristoro presentato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte non prevede alcun sostegno economico per chi svolge attività di tirocinio. L’ennesima beffa che rischia di condannare alla fame, con una nuova fase di lockdown alle porte, migliaia di famiglie ormai allo stremo.

Ribadiamo la necessità di prevedere misure straordinarie che, nel minor tempo possibile, portino liquidità nelle tasche dei tirocinanti.

Così non è possibile andare avanti. Non ci sono categorie di lavoratori di serie A e di serie B.

Sempre Bartoluzzi: “La politica vuol far credere cosa, e tutelare chi, se non ci sono sussidi a cui attingere? Con queste restrizioni se non si muore di Covid si muore di fame!!!”

Al fine di far sentire la nostra voce e riportare l’attenzione su questa drammatica realtà, venerdì 30 ottobre manifesteremo presso le sedi delle cinque prefetture calabresi.

Catanzaro – ore 10:00 Corso Mazzini

Crotone – ore 10.00 Via Palatucci

Vibo Valentia – ore 10:00 Corso Vittorio Emanuele III

Cosenza – ore 16:00 Piazza XI Settembre

Reggio Calabria – ore 17.30 Via Miraglia