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Cosenza. Costituito il Primo Comitato per il NO all’Autonomia selvaggia delle regioni del nord

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Cosenza. Costituito il Primo Comitato per il NO all’Autonomia selvaggia delle regioni del nord

Cosenza. Costituito il Primo Comitato per il NO all’Autonomia selvaggia delle regioni del nord

Si è costituito il 30 agosto a Cosenza il primo comitato locale per sostenere la petizione “No alla secessione dei Ricchi” che vede come primi firmatari decine di docenti universitari, scrittori ed economisti.

Proponente dell’appello, ai presidenti della Repubblica, delle Camere, ai parlamentari, ai cittadini tutti, è il professor Gianfranco Viesti, docente di economia cui si devono gli studi più interessanti degli ultimi decenni sulla Questione meridionale.

La petizione ha l’obiettivo di fermare i progetti di legge per l’autonomia selvaggia delle regioni del nord. Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, infatti, stanno accelerando per ottenere dal Governo il riconoscimento dell’autonomia su 23 materie.

Con il regionalismo differenziato che vogliono imporre si cancellano i diritti per i cittadini del sud che, dopo i tanti tagli subiti, si vedranno ridotti ulteriormente ospedali, scuole, protezione civile, infrastrutture, ecc…

Il Primo Comitato per il NO all’Autonomia selvaggia
Il Comitato per il NO all’Autonomia selvaggia

Il Comitato è composto, tra gli altri, da Gianfranco Rogato, Giuseppe Corapi, Paolo Mandoliti, Rosario Belmonte, Massimo Imbrogno, Paolo Gravina e anche da Paolo Spadafora, coautore della petizione che ha già raccolto più di 3.000 firme e che sta coinvolgendo tutto il sud.

Il comitato ha programmato l’organizzazione di una imponente campagna di comunicazione social insieme al movimento agenda sud XlaCalabria, il movimento di partecipazione popolare attivo da tempo nella valorizzazione identitaria dei territori e la difesa dei diritti dei calabresi.

Da settembre saranno inoltre organizzati banchetti in tutte le piazze della Calabria per far comprendere a tutti i rischi che corrono i calabresi e tutti i meridionali con l’approvazione di queste proposte di legge oscene che, per il momento, provengono da Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna e che stanno per arrivare anche da altre regioni.

Il Comitato intende inoltre sollecitare anche tutti gli amministratori locali a intraprendere tutte le azioni istituzionali necessarie a fermare questi progetti antisud!

Ecco il link contenente la petizione completa ed il modulo per firmare su CHANGE:
https://www.change.org/p/gianfranco-viesti-no-alla-secessione-dei-ricchi

Per contattare il movimento : http://xlacalabria.it/
https://www.facebook.com/TerroniCalabria/

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