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Elezioni regionali. Amo LAMEZIA: “Cercasi candidatura unitaria del centrosinistra”

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Giorni fa Curzio Maltese su Repubblica riportava un passo dell’ultimo appassionato discorso di Enrico Berlinguer al suo partito: “Lavorate tutti, casa per casa, strada per strada”

Comunicato Stampa

Era il testamento di un leader radicato tra la gente, che incitava la sinistra (ora diremmo il centrosinistra) a mantenere costante il rapporto con il mondo del lavoro e dell’impresa, i ceti popolari, gli intellettuali e le esperienze civiche che maturavano nella società.

Avevamo più o meno questo in mente quando abbiamo raccolto l’invito partito da Rosario Piccioni di provare a cercare nel centrosinistra locale l’unità per proporre alle prossime elezioni regionali una o al massimo due candidature lametine che nell’ambito di una rinnovata idea di sviluppo della Calabria rappresentassero con decisione e senza tentennamenti gli interessi e la voglia di riscatto di Lamezia e del lametino.

La proposta pare purtroppo abortita al primo incontro, perché partiti, partitini e movimenti politici hanno preferito rimarcare le proprie appartenenze e non dar seguito agli incontri con le rappresentanze civiche; evidentemente col malcelato intento di affermare una sorta di preminenza di partiti e movimenti rappresentati nelle istituzioni rispetto a quelle aggregazioni civiche che hanno il torto di operare soltanto nel sociale.

Nessun cruccio. In questi ultimi dieci anni, ma anche prima, a Lamezia e nel lametino i movimenti civici hanno tenuto alta la battaglia per la presenza di una sanità di qualità e di prossimità. Hanno portato avanti battaglie unitarie e forti sulla tutela dell’ambiente, contro nuove discariche, per la tutela della salute e dell’agricoltura di qualità della piana. Hanno impedito il varo di un Piano Strutturale Comunale improvvidamente espansivo in un momento di crollo del mercato edilizio e di politiche nazionali e regionali indirizzate al recupero di centri storici e periferie, alla ricucitura del tessuto urbano, al riuso dell’edificato esistente.

Hanno lavorato per il potenziamento ed il rilancio della centralità dell’aeroporto di Lamezia, del nostro litorale e della nostra vasta e sottoutilizzata area industriale (che finalmente ha visto riconosciuta la sua centralità a servizio dell’intera regione con la costruzione dell’aula bunker nella Fondazione Terina). Sono stati cioè nelle strade e tra la gente a costruire consenso e mobilitazione sui temi veri dell’agenda politico-sociale lametina.

E’ per tutto questo che accogliamo con entusiasmo e con impegno l’appello rilanciato da Giovanna Viola e ripreso da Milena Liotta di non lasciar cadere l’idea (abbandonata dai suoi proponenti per avere un posto al tavolo istituzionale del centrosinistra) di lavorare alla ricerca di una candidatura unitaria che dia rilievo e rappresentanza istituzionale a questa corposa agenda civica.

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