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Piccioni: Comune aiuti attività di ristorazione a utilizzare spazio esterno

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Ormai da una settimana anche la nostra regione è entrata nella fascia di minori restrizioni, con la possibilità per le attività di ristorazione di riprendere, in sicurezza e nel rispetto delle norme previste, il servizio ai tavoli all’esterno

Comunicato Stampa

In attesa del decreto sostegni Bis del governo, che dovrebbe contenere nuove misure a favore delle categorie particolarmente colpite dalla pandemia tra le quali la sospensione per tutto il 2021 di Tosap e Corap, rivolgo un appello ai commissari ad adottare subito iniziative che vadano incontro alle attività di ristorazione della nostra città, sulla scia di quanto fatto anche da altri comuni calabresi: si pensi alla possibilità di estendere fino alla fine dell’anno, per bar, ristoranti e attività commerciali che ne faranno richiesta, la possibilità di poter occupare suolo pubblico per l’allestimento di tavolini o altre strutture all’aperto, senza pagare la relativa concessione.

In vista dello stanziamento di circa 600milioni di euro ai Comuni dal governo proprio per questa specifica finalità, chiediamo ai commissari di attivarsi per individuare soluzioni per la riduzione della Tari alle attività commerciali colpite dalle conseguenze della pandemia.

Tutti ci auguriamo, con i primi effetti delle vaccinazioni di massa, di entrare in una nuova fase nuova e di ripartenza, prioritariamente mettendo in sicurezza le persone più fragili.

Accanto alle misure di sostegno economico e fiscale, che certamente dipendono dalle iniziative del governo, ci sono azioni concrete che il nostro Comune può realizzare per andare incontro alle attività di ristorazione, in particolare in vista dell’estate. Ci sono locali praticamente fermi dalla fine dello scorso anno e altri che rischiano seriamente di non ripartire: rendiamoci conto di cosa ciò possa significare per una città come Lamezia, con un tessuto sociale ed economico già fragilissimo,

Come previsto dal decreto sostegni, chiediamo ai commissari che si mettano in atto concretamente, non solo sulla carta, le modalità semplificate previste per la richiesta e la concessione dello spazio pubblico per le attività commerciali: chi ha un locale e vuole ampliare i propri spazi all’esterno per consentire ai clienti di consumare nel rispetto del distanziamento, deve poter incontrare negli uffici comunali flessibilità e prontezza di risposte, non ostacoli burocratici e lentezza.

Si definisca ora insieme alla Lamezia Multiservizi, non ad estate inoltrata, un programmazione per la differenziata porta a porta che tenga conto delle particolari esigenze dei locali: sarebbe inaccettabile anche quest’ anno ritrovarsi i contenitori dei rifiuti organici dei locali su C.so Numistrano e C.so Giovanni Nicotera stazionare intere giornate sotto il sole fino al giorno previsto in calendario per la raccolta. Si pensi, almeno per il periodo estivo, ad un’ intensificazione della raccolta dell’organico.

Nessuno di noi ha la bacchetta magica per risolvere le drammatiche conseguenze sociali ed economiche di un anno di chiusure e “stop and go”. Ma tante amministrazioni locali hanno dato segnali concreti.

Proprio per questo sollecitiamo i commissari a compiere ogni sforzo perché la prossima estate, nel rispetto delle norme, Lamezia possa ripartire in sicurezza e si creino condizioni adeguate per consentire alle attività commerciali della nostra città di ricominciare ad operare.

Rosario Piccioni
(Lamezia Bene Comune)

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