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Reggina, Cosenza, Crotone: l’amaro bilancio delle calabresi in Serie B

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calcio

Che ne è del calcio calabrese? Un tempo le squadre del Sud riuscivano a strappare qualche risultato soddisfacente nel massimo campionato, ma ormai sembra trattarsi solo di roba da annali

Nessuna di loro figura oggi in Serie A, dove il risultato massimo fu rappresentato dal settimo posto del Catanzaro, esattamente 40 anni fa. La Reggina è arrivata solo decima nel 2005, mentre il Crotone quartultimo nel 2017, anno della miracolosa salvezza operata da Davide Nicola. A formazioni minori corrispondono altri risultati minori.

Oggi le 3 principali compagini provenienti dalla Calabria militano in Serie B, ma dalla prossima stagione potrebbe rimanerne solo una ad onorare il campionato cadetto.

Reggina, Cosenza, Crotone: mai la B fu così nefasta. Le possibilità di una promozione diretta sarebbero state forse esagerate anche per lo scenario delle scommesse live, che raramente ha premiato le formazioni calabresi anche a partite in corso. La stagione non è ancora finita, ma il Crotone è già retrocesso aritmeticamente in Serie C insieme al Pordenone: meno di 30 i punti ottenuti in tutto l’anno, una ventina le sconfitte sul groppone. Nel 2022 sono state appena 2 le vittorie: contro il Frosinone a marzo e contro la Cremonese ad aprile. Troppo poco per aspirare anche solo alla permanenza in B.

A rischio anche il Cosenza, che non potrà sfuggire ai playout insieme all’Alessandria, dato che la SPAL è irraggiungibile in classifica. Una compagine che da ottobre non ha visto la vittoria fino a febbraio, d’altro canto, non poteva sperare in piazzamenti eccelsi. Ad aprile sono arrivati 2 successi ai danni di Benevento e Pordenone, quanto basta per migliorare appena la propria posizione in graduatoria. Bisognerà attendere ancora qualche settimana prima di scoprire se i cosentini potranno evitare un tracollo che avrebbe del clamoroso.

Molto più lieta la situazione della Reggina, nonostante tra le squadre calabresi sia quella che ha registrato il peggior ruolino di marcia di recente, con una sola vittoria all’attivo. Gli amaranto sono già salvi e anche impossibilitati ad arrivare ai playoff. Per la rosa a disposizione, tuttavia, era lecito provare a lottare per qualcosa di più. Cionek, Menez, Crisetig, Adjapong sono indubbiamente nomi importanti per la Serie B. A questi va aggiunto quello di Hetemaj, che solo pochi giorni fa ha lasciato la Reggina per tornare all’HJK. È stata la sconfitta, però, il risultato più frequente ottenuto dai ragazzi allenati prima da Aglietti, poi da Toscano e infine da Stellone.

Se si pensa alla Reggina, la mente vola facilmente al 2007. Walter Mazzarri riuscì a condurre alla salvezza una squadra che si ritrovò con 11 punti di penalizzazione nella stagione successiva a Calciopoli. Invero, i punti in meno sarebbero dovuti essere 15, ma nel dicembre del 2006 arrivò uno sconto di 4. Di fatti, è questo il ricordo più felice che si riesce ad associare in epoca moderna al calcio calabrese.

Il ritorno in Serie A sembra diventata una mission impossibile e l’anno prossimo potrebbe diventare ancora più difficile per una pura questione statistica. Anche per questo motivo il Cosenza dovrà lottare con le unghie e con i denti per non finire in Serie C.

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