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UGL-TA: stagionali Sacal dimenticati da tutte le strutture politiche

2 min di lettura

I responsabili dell’UGL-TA calabrese scrivono una lettera aperta all’Onorevole Jole Santelli, Governatrice della Calabria, in merito ai lavoratori stagionali

Di seguito la lettera:

Egregia Governatrice

Pensavamo di poter assistere  ad un tuo intervento,  per dare una mano ai nostri stagionali del trasporto aereo calabro; credevamo nel fatto che tu avendo agito per aiutare altri lavoratori a contratto a termine di altro settore come il turismo e l’alberghiero, avresti preso a cuore la sorte di 80 persone, se guardiamo il dato è un numero irrisorio, che potevano benissimo ricevere  un intervento immediato dalla regione capace di dare un attimo di sollievo a questi lavoratori, patrimonio inestinguibile di professionalità acquisita del settore aereo calabro, non sono gli ultimi arrivati, ma gente che ha sulle spalle almeno dieci – dodici stagionalità, quindi con un diritto acquisito ad essere aiutati a superare il dramma creato dal covid-19 ma dimenticati da tutte le strutture politiche, come se non fossero mai esistiti, una vergogna che va oltre ogni comune immaginazione.

Egregia governatrice, la tua presenza alla guida della regione era una speranza collettiva, invece si è trasformata in un altra  cocente delusione, tanto da essere non il cambiamento ma la continuità dei predecessori a cui si aggiunge un totale silenzio su questi problemi di sopravvivenza, un nulla di fatto dettato dal pressappochismo a penetrare e conoscere le situazioni al di fuori dalla tua cerchia di personaggi che compongono il governo della Calabria.

L’intervento sollecitato è rimasto “lettera morta” privo di una qualunque risposta, negativa o positiva, una mancanza comunque di cortesia che lascia perplessi, un modo di dirimere fatti importanti andando a nascondersi  nel silenzio per non prendere una posizione chiara per una iniziativa umana. Non era e non è un obbligo, lo ripetiamo all’infinito, almeno non un obbligo statutario o contrattuale, ma un fatto altamente morale, per concedere a queste 80 persone, non 1000, 2000 o 10.000 ma solo 80, un contributo d’assistenza a sostegno del momento critico, sperando in una chiamata a coprire gli incarichi alla ripresa dei voli.

Adesso, da parte tua sarebbe serio ed onesto, per rimediare in qualche modo al mancato intervento, chiedere alla società di gestione, una successiva diversa collocazione di queste persone portandole ad avere un contratto a tempo indeterminato, in considerazione delle effettive necessità del triangolo aeroportuale gestito dalla SACAL –GH.

Ci auguriamo di ricevere una risposta, ma più che altro una immediata iniziativa che possa dare sollievo a questa gente che non ha, al momento, la visione di un domani.

Non offenderci con la tua assenza, fatti sentire e fai capire che vuoi realmente il bene della regione e della sua gente, oggi senza speranze.

Gianfranco Turino
UGL Trasporto Aereo Calabria

Giuseppe DiCello
Segretario Provinciale UGL TA Lamezia

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